“MENS SANA IN CORPORE SANO”

Per poter crescere un moto di vita tale che ci permetta di stare bene potremmo crearci una filosofia personale assumendo il ruolo di allenatori di noi stessi. Mi piace usare il termine allenatore, perché un allenatore deve mettere i suoi atleti nelle condizioni ideali per ottenere un risultato; essere allenatori di se stessi vuol dire fare lo stesso percorso. Un allenatore crede in qualcosa, per esempio nel gioco, nell’atleta, nella ricerca dell’eccellenza, nella lotta per vincere, nella sfida. Impossibile fare tutto questo se prima noi non ci poniamo nelle condizioni di conoscere noi stessi, il nostro comportamento. Il nostro comportamento è la nostra filosofia.
Il nostro peggior nemico siamo proprio noi stessi, o meglio quella voce intima che invece di stimolarci commenta continuamente ciò che noi facciamo. In più innalza barriere tali che ci sentiamo vittime di dubbi ed obiezioni. Il risultato di solito è che se ci lasciamo condurre da questa “vocina” rischiamo di prendere grandi cantonate. Cosa guida questo comportamento non corretto? Quasi sempre la paura di progredire, i pregiudizi, le convinzioni. NON SAREMO NOI STESSI e quindi non staremo bene se non decideremo di dichiarare guerra alla nostra paura di cambiare. All’uomo piace restare nella sua mediocrità, restare aggrappato a ciò che ha, nel timore di perdere tutto.
Come combattere questa situazioni? Darsi degli obiettivi, cose che contano e che vogliamo conquistare. Avere valori e principi che ci aiutino a perseguire i nostri obiettivi.
Ma cosa c’entra la filosofia con il concetto di allenatore? Ci sono stati tanti allenatori che erano grandi filosofi, persone di cultura e saggezza. Forse se vogliamo essere allenatori di noi stessi potremmo partire da qui: cultura e saggezza. Essere se stessi al giorno d’oggi è una sfida e lanciare una sfida è sempre un atto di coraggio. La sfida è qualcosa di straordinario, rappresenta una delle più grandi motivazioni che possiamo avere. A volte si ha paura ad accettare una sfida perché si teme di fallire, ma anche di fronte a questa eventualità vale sempre provare nel senso che meglio avere rimorsi per aver sbagliato piuttosto che rimpianti per non aver agito. Purtroppo spesse volte siamo vittime di atteggiamenti che ci impediscono di essere noi stessi e di realizzare a pieno tutte le nostre risorse. A volte gli “altri” ci attribuiscono ruoli che forse potremmo sostenere, ma che non sentiamo nostri e quasi per compiacere gli “altri” sosteniamo questi ruoli. Sarebbe molto meglio, se conoscessimo i nostri limiti, rinunciare. D’altra parte il rovescio della medaglia è che ci riteniamo in grado di fare tutto e, spesse volte, otteniamo risultati mediocri e non all’altezza delle aspettative. PER ESSERE NOI STESSI DOBBIAMO SCEGLIERE NOI STESSI. Sun Tzu, nell’arte della guerra nella vita quotidiana, ci dice che noi siamo l’unico esercito che disponiamo e che soprattutto, è il migliore che possiamo usare per affrontare la nostra vita, perché è della nostra vita che trattiamo e non di quella degli altri. Tutto questo potrebbe darci dei vantaggi, aiutandoci a capire cosa ha valore per noi stessi, cosa può essere giusto o sbagliato.

Essere se stessi non può prescindere dal porci delle domande:

• Chi sono?
• Cosa voglio dalla vita?
• Dove sto andando?
• Il mio comportamento è appropriato per gli obiettivi che mi sono prefisso?
• Sono orgoglioso o sono in difficoltà quando penso a me stesso?

Per tornare un po’ a monte del discorso, credo che in queste domande ci sia il succo di cosa vuol dire lanciare una sfida.

FRASI CHE CI POSSONO AIUTARE AD ESSERE I MIGLIORI ALLENATORI DI NOI STESSI.

Gli uomini non devono avere paura di se stessi.
La cosa che dobbiamo tenere di più è la nostra paura.
Un uomo si definisce per le sue azioni e non per i suoi ricordi.
Tutti vogliono essere vincenti. La differenza è che non basta esserlo con le parole, ma bisogna realizzarlo con i fatti.
L’uomo diventa ciò che sogna.
La vita ha tante sfaccettature. Normale commettere errori, ma possiamo essere contenti del nostro operato se ci siamo guadagnati le cose con fatica imparando proprio dai nostri errori.
Nel lavoro, nello sport, nella vita in genere, l’unica cosa che conta è essere il meglio possibile.
Trasformare ogni difficoltà, ogni ostacolo, in una opportunità è segno di grande saggezza.
Non permettete a nessuno di dirvi che non sapete fare una cosa, se voi avete un sogno inseguitelo fino in fondo, chi vi giudica semplicemente è uno stolto perché non sa cosa c’è dentro di voi.
Sono i particolari che fanno la differenza. La fanno nella vita di tutti i giorni, la fanno nello sport, tra una squadra mediocre e una grande squadra. Sono i particolari che ti fanno vivere con pienezza la tua vita. Un uomo è semplicemente speciale se vive la normalità dei particolari.